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LIBRI 2010
Novità da Edizioni di AR
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Aldo Braccio. La Norma Magica. Il sacro e il diritto in Roma. Edizioni di
Ar. € 8,00
Questo saggio prende in esame i rapporti – non casuali bensì necessari – tra
concezione del Sacro emondo del diritto nella Roma arcaica. L'operare magico
e rituale costituiva, allora, la base di legittimazione dell'agire umano, e
il Sacro si manteneva presupposto di ogni diritto o struttura sociale.
L'autore documenta vari aspetti di tale realtà e ne segue gli sviluppi nelle
epoche successive, fino all'affermarsi del Cristianesimo.
Max Scheler. Modelli e capi. Edizioni di Ar. € 20,00
Rifiutando gli schemi del determinismo, Scheler sostiene, in questo testo
(pubblicato con il contributo dell'Università di Torino), che siano i
‘modelli' e i ‘capi' a orientare non solo la vita storica dei gruppi umani
ma la corrente vitale creatrice che sostanzia tutte le forme dell'essere. Il
filosofo tedesco si sofferma sulle figure del genio, dell'eroe, del santo,
riuscendo quasi a spiegare – e a dispiegare – la via che porta al compimento
di tali destini d'eccezione.
AA.VV. Il regno perduto. Appunti sul simbolismo tradizionale della montagna.
Edizioni di Ar. € 12,00
Diverse voci si confrontano, tra le pagine di questo volume raro, a
proposito del simbolismo della montagna. Dipinta come madre dei segreti che
conducono all'alto, al trascendente, la vetta è la matrice di ogni
considerazione di ordine gerarchico (verticale, appunto), e dell'innato
bisogno, tipico dell'uomo, di portare il proprio cammino esistenziale a
perfezione.
Carlo Costamagna. Dottrina del fascismo
Vol .1: Il principio dello Stato. Vol. 2: Il fine dello Stato. Vol. 3: Il
valore dello Stato € 32,00
Secondo l'‘organicismo etico' del Costamagna, tutto l'agire politico che si
esprime nello Stato, forma necessaria della comunità, deve essere sottoposto
al riscontro dell'immagine del mondo da cui l'agire politico viene guidato.
Prima che rappresentarlo in una articolazione di norme giuridiche –
destinate solo a organizzarne l'attività, non a garantirne l'essenza -, la
scienza dell'autore riconosce allo Stato quel significato integrale che lo
realizza come comunità di valori e come ordinamento di valori.
Alfred Baeumler. Nietzsche filosofo e politico. Edizioni di Ar. € 20,00
Alfred Baeumler, con Nietzsche filosofo e politico, è stato l'interprete
fondamentale del pensiero nietzscheano. Alla sua opera fanno riferimento
tutti coloro che si sono avventurati nei labirinti del filosofo tedesco.
Baeumler è ormai riconosciuto dagli accademici come “colui che per primo ha
inserito Nietzsche entro la storia della filosofia in una collocazione
chiave all'interno del pensiero occidentale. [...] Con Baeumler, cioè,
avrebbe inizio un nuovo periodo della storia delle interpretazioni di
Nietzsche, capace di influenzare in modo decisivo tutta la critica
nietzscheana successiva.” (AlbertO Mina, Università di Torino)
Corneliu Z. Codreanu. Per i Legionari. Guardia di Ferro. Edizioni di Ar. €
30,00
"In questo volume sta scritta la storia della mia vita dai diciannove ai
trentaquattro anni — coi suoi sentimenti, la sua fede, i suoi pensieri, le
sue azioni e i suoi errori." Corneliu Zelea Codreanu
Julius Evola. Il Mito del Sangue. Edizioni di Ar. Collana I testi di Julius
Evola. € 18,00
Come limpidamente nota, nella sua "Presentazione", Piero Di Vona: "Lo studio
del problema della razza in Evola proveniva nel suo aspetto più profondo dal
suo aver aderito al pensiero della tradizione. Egli era convinto che la
politica razziale, se ben guidata, potesse far risalire all'indietro la
regressione delle caste, e riportare dal dominio dei servi e dei mercanti al
dominio politico dei guerrieri, e forse in un estremo culmine al ritorno
dell'età dell'oro." Secondo l'intenzione evoliana, per ripristinare nella
storia l'ordine originario delle razze occorre imprimere alla vita una
dinamica di reversione, equivalente a un risalire i tempi: controcorrente,
verso la sorgente. Una dinamica a ritroso dall'estuario della modernità:
"che risale in profondo, sotto la piena avversa".
Johann Gottlieb Fichte. Discorsi alla nazione tedesca. Edizioni di Ar. €
20,00
Pronunziati dal 13 dicembre 1807 al 20 marzo 1808, a ridosso della sconfitta
prussiana di Jena, i Discorsi alla nazione tedesca – qui riproposti nella
classica versione di Enrico Burich – muovono da una dura imputazione di
egoismo quale causa reale della sconfitta della Prussia e propongono un
radicale programma di rieducazione della nazione. Gli individui vanno
orientati a sentirsi parte del tutto nazionale, anziché atomi egoistici
desiderosi soltanto del proprio benessere particolare. Il senso di
appartenenza è non soltanto etnico, ma anche etico-politico e configura un
tipo umano che realizza la libertà morale individuale come libertà della
comunità nazionale. Un tipo umano che sarà non soltanto la guida per tutti i
Tedeschi verso l'unificazione etico-politica, ma anche la guida dell'intera
umanità sotto il regno della “ragione pratica” e della libertà secondo
ragione.
Eugene K. Bird. Rudolf Hess. Storia di quarantacinque anni di prigionia.
Edizioni di Ar. € 18.00
Lo strano sodalizio di E. K. Bird con Rudolf Hess iniziò nel '47, quando
l'autore, giovane ufficiale americano, venne assegnato come guardia al
carcere di Spandau, dove il gerarca nazista, già vice- Fuerer, dovette
scontare la sua lunghissima condanna. Bird ebbe modo, così, di conoscere a
fondo il prigioniero, accedendo anche a suoi documenti personali, e quando
un ufficiale d'alto grado gli disse: “Questa è storia: dev'essere scritta”,
egli non esitò e compilò questa particolareggiata biografia.
Franco G. Freda. I lupi azzurri. Documenti del Fronte Nazionale. Edizioni di
Ar. € 13,00
Il Fronte Nazionale è il sodalizio politico fondato da Freda nel 1990 e
sciolto dal Consiglio dei Ministri nel 2000. Nei suoi dieci anni di attività
ha ragionato prevalentemente intorno alle questioni razziali, riuscendo
inquietante per la propria attitudine a prevedere. Questo volume, che ne
raccoglie i documenti, è la dimostrazione di come il F.N. abbia affrontato
con più di un decennio di anticipo le urgenze che oggi si impongo a ogni
politicante.
Adriano Romualdi. Nietzsche e la mitologia egualitaria. Edizioni di Ar. €
17,00
Pionieristico studio, spuntato in un clima affatto dissimile (di
addomesticamento e indebolimento del pensiero nietzscheano), dove si
interpreta l'opera di Nietzsche alla luce del suo senso ‘aristocraticissimo'
dell'esistenza. Sulla base di un ampio florilegio di brani originali,
Romualdi afferma e ribadisce qui l'intenzione profonda del filosofo:
ripulire il campo dello scibile da tutte quelle concrezioni e suggestioni
che le favole egualitarie vi hanno deposto.
Werner Sombart. Metafisica del capitalismo. Edizioni di Ar. € 14,00
Gli scritti compresi in questo volume muovono dalla premessa che lo studio
del fenomeno capitalistico non possa ridursi all'analisi dei suoi specifici
rapporti di produzione, ma debba dedursi da una interpretazione metafisica
del capitalismo, ossia da una preliminare ricerca di quel tipico ‘spirito
economico' che, se da un lato trascende i soggetti economici, dall'altro
ispira in costoro una ben precisa ‘mentalità economica', fonte del processo
di razionalizzazione (di banalizzazione) dell'esistenza.
Salvatore Giuseppe Verde. Scritti di estrema Destra. Edizioni di Ar. € 16,00
Segnato da un titolo volutamente inattuale, questo volume raccoglie scritti
pubblicati dall'autore su varie riviste e periodici italiani e stranieri
(insieme a qualche inedito), che vanno dal 1965 al 2003. Salvatore G. Verde
è stato consulente economico della Com missione delle Com unità Europee e ha
sempre cercato di innestare le questioni di politica interna italiana in un
quadro sovranazionale. Lo spettro dei temi trattati è, perciò, estremamente
ampio, tanto da abbracciare i maggiori snodi della nostra epoca.
W.B. Seabrook. Adventures in Arabia. Collana Lectura Evolae. € 40
"Una delle migliori fonti di informazioni sugli Yezidi è il libro di W.B.
Seabrook, Adventures in Arabia, in quanto l'Autore, grazie ad un fortunato
concorso di circostanze, poté raggiungere la stessa città santa degli Yezidi
e perfino visitarne il tempio. Egli vide effettivamente una di quelle torri
[...] ed ebbe confermato che in essa si riuniviano Yezidi che si occupavano
di magia: vide la serpe nera scolpita in rilievo all'entrata di templi che
si continuavano all'interno della montagna; visitò alcune parti di tali
templi, ma non altre meno accessibili e sotterranee che, nel caso, potevano
esser quelle ove si celebravano gli accennati riti sinistri" (Julius Evola).
Georg Simmel. La Psicologia del Denaro. A cura di Francesco Ingravalle e
Franco G. Freda. Edizioni di Ar. € 9,00
Questo scritto di Simmel mira a cogliere i presupposti non-economici dei
fenomeni economici: cercando di calarsi al fondo del divenire economico, per
comprendere "i valori e i significati ultimi dell'umano nella sua totalità,
le potenze più ideali dell'esistenza", esso tende a guardare il denaro, a
guardare nel denaro, ad addentrarsi sino alle sue basi dinamiche generali,
originate dal conflitto incessabile tra Vita' e 'forma' — tra Leben e Form.
Per Simmel, il denaro è la forma che il Leben assume per manifestarsi nella
modernità: la filosofìa del denaro non è né una filosofìa dell'economia, né
una filosofia della modernità, ma una "filosofia della vita" in quanto
denaro. In altri termini, della potenza del vivere suscitatrice di quella
impermanente relazione tra le cose che si configura come "astrazione reale",
il denaro.
Friedrich Nietzsche. Lo Stato dei Greci. L'agòne omerico. Edizioni di Ar. €
11,00
In principio fu la schiavitù. In principio furono l’efferatezza e l’agone.
In principio fu un cosmo ordinato secondo i moti della potenza. Questo nota
Nietzsche dello spettacolo umano più bello che noi occidentali si possa
vantare: l’epoca dei Greci. La compostezza sovrana che caratterizzò gli
Elleni, la loro arte perfetta, le loro pagine di radiosa sapienza, tutti i
superlativi dell’essere degnamente uomini vengono, per il filologo-filosofo
tedesco, dalla sopraffazione e dal trionfo dei migliori sui peggiori. E
dunque queste pagine temerarie sono l’elogio più spiegato di ciò che il
moralista (e il moderno) aborre: schiavitù, guerra, aristocrazia, superbia.
L’elogio nietzscheano è intonato in nome della “grande riuscita”: l’unico
fine, antiumanistico, sotteso - meglio: connaturato - all’avventura umana.
23/09/2010